I figli d’Italia,
immemori l’eloquenza
e la civiltà greco-latina,
ignari talentando,
esser cursori d’estranei signori,
or che al gentil nostro idioma
unir venaci jati,*
quai già noti fiorentinistici
… aho…si, si , certi
ingrati… uuaooo… sguaiati,
intendenti meraviglia
o altro di tal vista.
E per di più all’italico puleio
“si, va bene”-
oppor nuovi suoni stonati,
tai “okey”.
Confesso, la vaga mia cultura,
frena la vil stortura;
libero, non soggetto,
riguardo, rifuggo, sconsiglio, rigetto!
*jato: